
AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE MEDIANTE PROCEDURA COMPARATIVA PER TITOLI E COLLOQUI DI FIGURE PROFESSIONALI CUI AFFIDARE INCARICHI NELL’AMBITO DEL PROGETTO PROG-910 SU.PRE.ME. 2 “INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E AL FENOMENO DEL
CAPORALATO” FAMI 2021/2027 CUP G29G23000930007, A VALERE SUL FONDO EUROPEO ASILO
MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI)
Considerato che l’Associazione “L’altro diritto ODV. Centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità” fa parte dell’ATS “Insieme”, selezionata come partner per la realizzazione del progetto del Comuni di Corigliano-Rossano a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) CUP FAMI 2021/2027 G29G23000930007, PROG-910 Su.Pre.Me. II “Interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato” giusta Determina del Comune di Corigliano Rossano N° 263 R.S N° 1918 R.G. del 19-11-2024;
Vista la convenzione di attuazione del progetto sottoscritta il 17 aprile 2025 tra il Comune di Corigliano Rossano e la Cooperativa sociale Promidea, quale capofila e mandataria della ATS “Insieme” e co-attuatore del Progetto Su.Pr.Eme. 2.
Attesa l’assenza di professionalità assimilabili a quelle sopra previste dal Progetto all’interno
dell’Associazione stessa;
Ritenuto necessario, con riferimento alla suddetta proposta progettuale, individuare profili professionali specifici, per far fronte alle prescrizioni previste per la gestione del Progetto Su.Pr.Eme. 2.
Tanto premesso l’Associazione “L’altro diritto ODV. Centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità” avvia una procedura comparativa per la selezione del personale esterno e adotta il seguente avviso pubblico
Art. 1
(Tipologie di professionalità ricercate e relativi ambiti di attività)
Il Progetto SU.PR.EME. 2 è un progetto che mira a realizzare attività e interventi finalizzati a favorire la prevenzione, il contrasto e l’emersione dalle situazioni di sfruttamento lavorativo che vedono coinvolti cittadini e cittadine di Paesi terzi regolarmente soggiornanti nel territorio regionale.
Al suo interno è prevista l’attivazione di un Polo sociale integrato per l’erogazione di servizi a bassa soglia interconnettendosi con le strutture pubbliche e private presenti sul territorio al fine di offrire risposte adeguate ai bisogni dei cittadini di paesi terzi, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Inoltre, si realizzeranno procedure di referral tramite un’unità di strada che, lavorando a stretto contatto con l’equipe del Polo sociale, avrà la finalità di raggiungere le persone nei luoghi di insediamento informale e nei luoghi di lavoro, realizzando azioni di sensibilizzazione e studio e mappatura del fenomeno dello sfruttamento
di lavoro e tratta. Infine, l’unità di strada raccoglie in modo formale e informale i bisogni dei destinatari di progetto e promuove le procedure di referral ad altri servizi.
Il presente Avviso è finalizzato al conferimento di incarichi, mediante procedura selettiva, a complessivi n. 4 (quattro) profili, come di seguito indicato da impegnare nella realizzazione del progetto, e precisamente nella erogazione dei servizi presso il Polo Sociale Integrato di Corigliano Rossano e nell’attuazione delle procedure di referral con l’unità di strada.
OGGETTO DELL’INCARICO E DURATA.
Di seguito si riporta i profili richiesti, l’oggetto dell’incarico nonché i requisiti di accesso per l’inserimento in
graduatoria ed eventuale successiva contrattualizzazione.
PROFILI RICHIESTI:
Assistente sociale
Mediatrice culturale per lo sportello di genere e intersezionale Operatore Sociale
Mediatore culturale per l’unità di strada- procedure di referral
L’Assistente Sociale lavorerà all’interno dei Poli, in particolare farà parte del team di uno sportello di genere e intersezionale, presso il PSI di Corigliano Rossano, dove si promuoverà l’empowerment di genere. La figura professionale dell’assistente sociale fornirà orientamento e accompagnamento alle donne nell’accesso ai servizi territoriali (salute, scuola, casa), promuoverà la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle donne e delle ragazze migranti, fornendo un particolare supporto alle donne migranti nel periodo della maternità e ai neogenitori, accompagnandoli anche nel percorso di erogazione di una “dote nascita” e nei percorsi seminariali di empowerment delle donne. In particolare, si occuperà di:
- accoglienza e prima informazione alle destinatarie di progetto attivando strumenti e canali idonei al soddisfacimento del/dei bisogno/i espresso/i;
- presa in carico, orientamento, accompagnamento per l’accesso ai servizi sociali, sanitari e per l’istruzione e
lavoro dedicate alle utenti dello sportello;
- somministrazione e compilazione strumenti operativi, rilevazione dei bisogni e degli interventi di progetto erogati;
- raccordo con i servizi istituzionali preposti e con gli altri partner di progetto per l’erogazione dei servizi necessari all’utenza presa in carico.
La mediatrice culturale per lo sportello di genere e intersezionale si occuperà della mediazione interculturale, con donne di lingua araba provenienti dall’aerea del Maghreb, in particolare tunisine, e/o nigeriane, al fine di favorire tutte le attività a sostegno dei destinatari diretti dello sportello, coordinandosi con il resto dell’équipe impegnata nel Polo Sociale Integrato (assistenti sociali, psicologa, esperto legale, operatore sociale).
L’Operatore sociale si occuperà di coadiuvare l’Assistente Sociale nelle attività di sportello che si svolgeranno presso il Polo Sociale Integrato da attivare nel Comune di Corigliano Rossano, favorendo in particolare, in collaborazione con l’operatore legale e il facilitatore del tavolo per l’emersione dello sfruttamento lavorativo, l’attivazione dei servizi sociali previsti per i cittadini di paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo (art. 18 ter).
Il mediatore culturale per l’unità di strada- procedure di referral si occuperà della mediazione interculturale al fine di favorire tutte le attività dell’unità di strada per l’attuazione delle procedure di referral e delle persone, in maggioranza provenienti dall’aerea del Maghreb, in particolare tunisine, o provenienti dall’Africa occidentale subsahariana, in particolare dal Senegal, da essa intercettate, coordinandosi con il resto dell’équipe (facilitatore del tavolo per l’emersione dello sfruttamento lavorativo, esperto legale, operatore sociale).
Art. 2
(Requisiti di ammissibilità)
Requisiti minimi
Per partecipare alla procedura di selezione indetta mediante il presente Avviso pubblico, i candidati devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o cittadinanza di paesi terzi con
regolare permesso di soggiorno;
- non trovarsi in situazioni di incompatibilità e conflitto d’interesse o in condizioni ostative alla stipula del contratto e/o all’assunzione dell’incarico;
- esperienze e competenze minime, indicate nei singoli
I requisiti sopra esposti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione e mantenuti sino al termine del servizio.
Requisiti specifici
La mediatrice culturale per lo sportello di genere e intersezionale, si privilegeranno le donne di madre lingua araba, proveniente dall’area del Maghreb, e/o con ottima conoscenza del pidgin english, provenienti dall’Africa occidentale subsahariana. Le donne di provenienze diversa dovranno documentare un’ottima conoscenza (livello C) dell’arabo e/o del pidgin english e della cultura maghrebina (in particolare tunisina) e/o dall’Africa occidentale subsahariana (in particolare nigeriana Hausa, Yoruba o Igbo). E’ richiesta esperienza di collaborazione precedente con i servizi sociali
L’Assistente Sociale per sportello di genere e intersezionale, possesso di laurea triennale in area di servizio sociale, sia scienze della formazione che scienze politiche, o giuridica; comprovata esperienza di lavoro con i servizi, precedente descritti che lo sportello deve attivare; comprovata esperienza di lavoro con donne
dell’area maghrebina e/o dell’Africa occidentale subsahariana. E’ titolo preferenziale la buona conoscenza di almeno una tra le lingue veicolari (arabo, inglese, francese) ai fini dell’interazione diretta con gli utenti
Data l’utenza dello sportello a parità di requisiti si preferiranno le persone di genere femminile.
Per Operatore Sociale possesso di laurea triennale in area di servizio sociale, sia scienze della formazione che scienze politiche, o giuridica; comprovata esperienza di lavoro con i servizi da attivare per fuoriuscita da condizioni di sfruttamento attraverso permesso art. 18-ter T.u.i. (inps, centri per l’impiego, servizi sociali territoriali) e con il privato sociale che collabora con loro. Titolo preferenziale esperienze di lavoro pregresse con cittadini di paesi terzi provenienti dall’area maghrebina e/o dell’Africa occidentale subsahariana. E’ titolo preferenziale la buona conoscenza di almeno una tra le lingue veicolari (arabo, inglese, francese) ai fini dell’interazione diretta con gli utenti
Per Mediatore culturale, per l’unità di strada- procedure di referral , si privilegeranno le persone di madre lingua araba, proveniente dall’area del Maghreb, e/o di lingua madre wolof, provenienti dall’Africa occidentale subsahariana. Le persone di provenienze diversa dovranno documentare un’ottima conoscenza (livello C) dell’arabo e della cultura maghrebina (in particolare tunisina) e/o della lingua wolof e della cultura dell’Africa occidentale subsahariana. E’ richiesta esperienza di collaborazione precedente con i servizi sociali
Art. 3
(Presentazione della domanda di partecipazione, autocertificazione, termini)
Il conferimento dell’incarico avverrà per titoli e competenze e colloquio motivazionale.
La/il candidata/o dovrà produrre Domanda (Allegato A), debitamente compilata, corredata del documento di riconoscimento in corso di validità allegando:
— l’autocertificazione dei requisiti minimi
- il curriculum vitae in formato europeo o Europass, datato e firmato con Informativa privacy e consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR 679/2016 e D. Lgs. 196/2003, in materia di “protezione dei dati personali”
- la documentazione comprovante il possesso dei requisiti specifici richiesti per l’ammissione alla selezione;
- la documentazione relativa ai titoli che il concorrente ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.
L’annuncio è rivolto ad entrambi i sessi ai sensi delle Leggi 903/77 e 125/91 e a persone di tutte le età anche straniere in possesso di regolare permesso di soggiorno, ai sensi dei Decreti Legislativi 215/03 e 216/03, nonché agli iscritti alle categorie protette ai sensi della Legge 68/99.
La domanda dovrà essere spedita entro le ore 13 del 28/08/2025 da un indirizzo PEC alla PEC de L’Altro Diritto OdV: altrodiritto@pec.it, indicando nell’oggetto “CANDIDATURA PER (inserire figura di riferimento) Progetto PROG-910 SU.PRE.ME. 2”.
Si raccomanda di inserire esattamente la dicitura indicata onde evitare disguidi collegati alla gestione della PEC di L’Altro Diritto OdV. L’Altro Diritto OdV non risponderà di eventuali problematiche nel caso in cui l’oggetto della PEC sia diverso da quello indicato. Le/i candidate/i che inviano la domanda sono responsabili della ricezione da parte di L’Altro Diritto OdV della documentazione richiesta entro i termini di cui al presente articolo. L’Altro Diritto OdV non assume responsabilità per eventuali ritardi o malfunzionamenti del servizio PEC. Si raccomanda ai candidati di verificare gli avvisi di consegna e ricezione della PEC alla PEC di L’Altro Diritto OdV.
Si precisa che l’acquisizione delle candidature non comporta l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte de L’Altro Diritto OdV, né l’attribuzione al candidato di alcun diritto in ordine al successivo eventuale
conferimento di incarico. L’incarico verrà conferito anche a ricezione di una sola candidatura in possesso
dei requisiti minimi richiesti.
Art. 4
(Commissione di valutazione comparativa e colloquio motivazionale)
La selezione dei soggetti in possesso dei requisiti di accesso previsti avverrà sulla base della valutazione del curriculum vitae ed eventuali documenti allegati e del colloquio motivazionale.
L’Ente considererà ammissibili e, di conseguenza, attribuirà i punteggi previsti, solo alle candidature che riportino chiaramente tutte le informazioni richieste, nonché gli specifici riferimenti temporali (data di inizio e data di fine) delle esperienze professionali svolte e dichiarate. In caso di non immediata rilevabilità di tali dati, non sarà attribuito punteggio alcuno. L’Ente si riserva in ogni caso la facoltà di richiedere chiarimenti o delucidazioni in caso di esperienze non chiaramente individuabili e di attivare eventualmente il soccorso istruttorio.
La valutazione delle candidature sarà effettuata da una commissione di selezione nominata dal Presidente de L’Altro Diritto OdV. In base ai profili delle candidature ricevute la commissione valuterà se è necessario procedere a colloquio motivazionale per la varie figure a bando, l’eventuale colloqui si potrà tenere anche online. La commissione procederà alla formulazione di una graduatoria sulla base dei criteri indicati nella sotto riportata griglia di valutazione.
| CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO | |||
| – Assistente Sociale per sportello di genere e intersezionale | ||||
| ¾ Voto laurea di Servizio Sociale sia scienze della formazione che scienze politiche, o giuridica | Max 10 | |||
| ¾ Abilitazione alla professione ed Iscrizione ad Albo professionale | Max 10 | |||
| ¾ comprovata esperienza di lavoro con i servizi che lo sportello deve attivare | Max 20 | |||
| ¾ comprovata esperienza di lavoro con donne dell’area maghrebina e/o dell’Africa occidentale subsahariana.) | Max 20 | |||
| ¾ conoscenza di almeno una tra le lingue veicolari (arabo, inglese, francese) | Max 20 | |||
| ¾ eventuale colloquio motivazionale | Max 20 | |||
| – Mediatrice culturale per lo sportello di genere e intersezionale | |
| ¾ Madrelingua araba cultura maghrebina e/o origine subsahariana occidentale ed elevata conoscenza pidgin english: Sarà valuta capacità di operare con cultura madre | Max 50 |
| ¾ Criterio alternativo per le donne non madrelingua araba o non di origine subsahariana: Documentata elevata conoscenza (livello C) arabo e di cultura maghrebina e/o elevata conoscenza pidgin english e cultura subsariana occidentalein particolare neigeria | Max 30 |
| ¾ Esperienze nella mediazione interculturale e collaborazioni pregresse con i servizi sociali | Max 30 |
| ¾ Eventuale colloquio motivazionale | Max 20 |
| – Mediatore culturale, per l’unità di strada- procedure di referral | |
| ¾ Madrelingua araba cultura maghrebina e/o origine subsahariana occidentale ed ottima conoscenza della lingua wolof: Sarà valuta capacità di operare con cultura madre | Max 50 |
| ¾ Criterio alternativo per le persone non madrelingua araba o non di origine subsahariana: Documentata elevata conoscenza (livello C) arabo e di cultura maghrebina e/o elevata conoscenza della lingua wolof e cultura subsariana occidentale in particolare senegalese | Max 30 |
| ¾ Esperienze specifica nella mediazione interculturale e collaborazioni pregresse con i servizi sociali | Max 30 |
| ¾ Eventuale colloquio motivazionale | Max 20 |
| – Operatore Sociale | |
| ¾ Voto laurea triennale in area di servizio sociale, sia scienze della formazione che scienze politiche, o giuridica | 10 |
| ¾ comprovata esperienza di lavoro con i servizi, da attivare per fuoriuscita da condizioni di sfruttamento attraverso permesso art. 18-ter T.u.i. e con il privato sociale che collabora con loro. | Max 10 |
| ¾ esperienze di lavoro pregresse con cittadini di paesi terzi provenienti dall’area maghrebina e/o dell’Africa occidentale subsahariana | Max 20 |
| ¾ conoscenza di almeno una tra le lingue veicolari (arabo, inglese, francese) | |
| ¾ Colloquio motivazionale | Max 50 |
La Commissione redige una graduatoria finale in base ai punteggi ottenuti dalla valutazione del CV, delle esperienze e dell’eventuale colloquio motivazionale, che concorrono alla determinazione del punteggio finale che sarà espresso in 100/100.
La graduatoria definitiva verrà pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente www.adir.unifi.it. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
L’ente procederà in ordine di graduatoria, e scorrerà qualora sopraggiunga la dichiarata indisponibilità dei
vincitori riaprendo le selezioni ad eventuale esaurimento della stessa.
Art. 5
(Modalità di svolgimento e corrispettivo)
L’incarico prenderà l’avvio entro e non oltre il termine stabilito da de L’Altro Diritto OdV tramite apposita comunicazione.
L’incarico avrà durata di n. 34 mesi (21 mesi l’incarico per il mediatore culturale per l’unità di strada) ed in caso di persistente necessità delle prestazioni rese, l’Ente potrà prorogare uno o più dei contratti/lettere d’incarico stipulati al ricorrere dei presupposti di legge.
La prestazione si svolgerà presso la sede indicata all’art. 1 o presso altre sedi individuate e/o autorizzate da de L’Altro Diritto OdV e/o dal Comune Capofila di Corigliano Rossano.
Per gli incarichi oggetto della presente procedura selettiva si prevede il riconoscimento dei seguenti importi economici lordi onnicomprensivi, IVA inclusa, stabiliti tenuto conto dei massimali indicati nel Manuale delle regole di Ammissibilità e di Rendicontazione delle spese nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2021-2027:
| PROFILO PROFESSIONALE | BUDGET |
| Assistente Sociale | 9.900,00 |
| Mediatore culturale per lo sportello di genere eintersezionale | 14.400,00 |
| Operatore Sociale | 8.500,00 |
| Mediatore culturale per l’unità distrada- procedure di referral | 6.084,00 |
La corresponsione del compenso è subordinata alla valutazione delle prestazioni lavorative effettivamente
svolte (art. 1), e all’adempimento integrale delle previsioni della lettera d’incarico/contratto. Ulteriori condizioni e modalità per l’espletamento dell’incarico saranno ivi specificati.
Art. 6 (Trattamento dei dati personali)
I dati personali trasmessi dai candidati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del presente Avviso.
Art. 7 (Pubblicità)
Al presente Avviso è data pubblicità mediante la pubblicazione sul sito www.adir.unifi.it: “Progetti finanziati”, “PROGETTO PROG-910 SU.PRE.ME. 2 “INTERVENTI DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E AL FENOMENO DEL CAPORALATO”
Per informazioni contattare: adir@altrodiritto.unifi.it – 0554374314.
Firenze, 12/08/2025
La Presidente
Sofia Ciuffoletti
